Percorreremo il Viale della Principessa che costeggia il
Parco di Rimigliano, direzione Piombino. Per oggi non è il caso di
soffermarsi, giunti quasi al suo limite nella zona denominata "La
Torraccia" proseguiremo ancora per circa 2, 5 Km fino a giungere al bivio
a destra che ci indica Golfo di Baratti.
Chi lo desidera, tramite un facile percorso di trekking partendo da Il Porticciolo Lo Stellino, può visitare l'area archeologica di Poggio del Mulino e a seguire Cala Villa
del Barone, Cala Puffo, Cala Punta Mulino, Cala Selvaggia, Cala Ricchi, Cala Nelson per approdare infine al Golfo di Baratti.
1° Step
Un golfo circolare con una spiaggia stretta e lunghissima
con alle spalle pini marittimi e prati verdi. Non ci sentiamo di consigliare
una sosta per un bagno di sole nei giorni festivi e prefestivi di agosto, a
meno che non abbiate poi a lamentarvene a causa dell'eccessivo affollamento.
D'altronde il luogo è bellissimo, il mare in certe giornate di calma piatta è
spettacolare, quindi anche in questo frangente vale almeno un tuffo. Baratti è
totalmente privo di insediamenti turistici salvo alcune casette, qualche
ristorantino, un piccolo stabilimento balneare, un approdo turistico per
piccoli natanti e naturalmente la necropoli Etrusca. Chi fosse interessato al
wind surf può trovare un punto attrezzato con relativa scuola per apprendisti.
Nel periodo estivo di punta sarebbe consigliabile andarci al mattino
presto o nel tardo pomeriggio, quando i pendolari giornalieri saranno più
o meno sfollati, l'atmosfera davvero speciale ci ricorderà luoghi con nomi più
esotici.
Nel Golfo di Baratti troviamo l'estesa area archeologica della Necropoli Etrusca, la singolare Casa Dinosauro e la Casa Esagono.